Questo itinerario per la varietà e la particolarità degli
ambienti che si attraversano è da considerarsi fra le più interessanti escursioni
che si possono effettuare in questa zona dei Monti Lattari, soprattutto se si decide
di integrarlo aggiungendovi almeno la visita alla grotta sorgente del Moiariello e la
risalita lungo le cascate presenti nella valle del Botto dell’Acqua (tali varianti
non sono però descritte in questa escursione) e risulta essere davvero di grande
soddisfazione.
Tuttavia, nonostante lo scarso dislivello altimetrico e la contenuta lunghezza è da considerarsi riservato ad escursionisti con buona resistenza e con qualche esperienza di scalata su roccia, la pendenza in alcuni punti è molto accentuata e alcuni passaggi su roccia raggiungono il secondo grado e richiedono assenza di vertigini, risultando quindi ostici al semplice e medio escursionista. .
In realtà quasi tutti i passaggi su roccia sono evitabili ed è possibile aggirare le asperità, ma, sicuramente si perderebbe buona parte del fascino singolare che questa escursione offre.
Fatta questa premessa, si invita, comunque, chi abbia un minimo di volontà di mettersi alla prova a non farsi intimorire troppo da queste considerazioni iniziali e a provare (magari aggirando i passaggi più difficili) questo itinerario.
Tutte le varianti descritte sono state personalmente testate e valutate a seconda delle difficoltà, tuttavia sono molto gradite eventuali correzioni alle difficoltà indicate.
Prima di leggere la descrizione dell'itinerario, per favore, dai un'occhiata alle avvertenze (descrizione degli itinerari, la scala delle difficoltà e qualche consiglio che può tornare utile)
Tuttavia, nonostante lo scarso dislivello altimetrico e la contenuta lunghezza è da considerarsi riservato ad escursionisti con buona resistenza e con qualche esperienza di scalata su roccia, la pendenza in alcuni punti è molto accentuata e alcuni passaggi su roccia raggiungono il secondo grado e richiedono assenza di vertigini, risultando quindi ostici al semplice e medio escursionista. .
In realtà quasi tutti i passaggi su roccia sono evitabili ed è possibile aggirare le asperità, ma, sicuramente si perderebbe buona parte del fascino singolare che questa escursione offre.
Fatta questa premessa, si invita, comunque, chi abbia un minimo di volontà di mettersi alla prova a non farsi intimorire troppo da queste considerazioni iniziali e a provare (magari aggirando i passaggi più difficili) questo itinerario.
Tutte le varianti descritte sono state personalmente testate e valutate a seconda delle difficoltà, tuttavia sono molto gradite eventuali correzioni alle difficoltà indicate.
Prima di leggere la descrizione dell'itinerario, per favore, dai un'occhiata alle avvertenze (descrizione degli itinerari, la scala delle difficoltà e qualche consiglio che può tornare utile)