LE FRONTIERE DI AMALFI
Questo percorso lungo ma che si svolge quasi interamente su una serie di buoni sentieri tocca quel che resta dei quattro più importanti siti posti sul versante nord dei Lattari a difesa del ducato di Amalfi.
L'itinerario dall'alto valore storico, è adatto a tutti ma, data la lunghezza, lo si consiglia solo a camminatori resistenti; è pensato in maniera circolare con partenza e arrivo a Gragnano, tuttavia nulla impedisce a chi volesse abbreviare il tratto finale che si svolge su strada asfaltata di usufruire del servizio di bus di linea garantito dalla SITAsud. Chiaramente, essendo circolare, può essere iniziato e terminato in un altro punto qualsiasi del percorso, ma probabilmente conviene affrontare subito la parte col maggiore dislivello costituito dalla salita al convento del Belvedere di Pimonte.
Chi volesse evitare la parte più faticosa dell'itinerario può raggiungere tramite mezzi pubblici Pimonte e quindi per strada asfaltata il convento del Belvedere che, tuttavia, dal lato sud risulta chiuso da un cancello e quindi inaccessibile almeno per vie evidenti.
In ogni caso si consiglia di effettuare l'intero itinerario (volendo è possibile dividerlo a piacimento in più tronconi) anche per godere della soddisfazione di raggiungere le varie mete come accadeva un tempo.
Prima di leggere la descrizione dell'itinerario, per favore, dai un'occhiata alle avvertenze (descrizione degli itinerari, la scala delle difficoltà e qualche consiglio che può tornare utile)
L'itinerario dall'alto valore storico, è adatto a tutti ma, data la lunghezza, lo si consiglia solo a camminatori resistenti; è pensato in maniera circolare con partenza e arrivo a Gragnano, tuttavia nulla impedisce a chi volesse abbreviare il tratto finale che si svolge su strada asfaltata di usufruire del servizio di bus di linea garantito dalla SITAsud. Chiaramente, essendo circolare, può essere iniziato e terminato in un altro punto qualsiasi del percorso, ma probabilmente conviene affrontare subito la parte col maggiore dislivello costituito dalla salita al convento del Belvedere di Pimonte.
Chi volesse evitare la parte più faticosa dell'itinerario può raggiungere tramite mezzi pubblici Pimonte e quindi per strada asfaltata il convento del Belvedere che, tuttavia, dal lato sud risulta chiuso da un cancello e quindi inaccessibile almeno per vie evidenti.
In ogni caso si consiglia di effettuare l'intero itinerario (volendo è possibile dividerlo a piacimento in più tronconi) anche per godere della soddisfazione di raggiungere le varie mete come accadeva un tempo.
Prima di leggere la descrizione dell'itinerario, per favore, dai un'occhiata alle avvertenze (descrizione degli itinerari, la scala delle difficoltà e qualche consiglio che può tornare utile)